Giovanni Scialpi, in arte Shalpy, 58 anni compiuti a maggio, annuncia, con un post su Facebook, il suo ritiro dal mondo della musica: “Dopo un periodo di grande travaglio dovuto a numerose cause ho finalmente preso la decisione di ritirarmi dalla musica alla fine del 2020”.
In un’intervista dichiara: “Ho deciso di smettere, perché non riesco più ad andare avanti. Negli ultimi tempi ho dovuto affrontare la fine di un matrimonio e anche gravi problemi di salute: dal 2015 vivo con un pacemaker, per problemi cardiaci. Insomma, sono un caso umano. Ma non ho voluto fare proclami come fanno le varie Laura Pausini, Fiorella Mannoia, Tiziano Ferro”. Cosa c’entrano loro? gli chiedono. “Gentaccia. Non si fanno sfuggire un’occasione per poter mostrare il proprio ego. Il fatto è che in Italia se non hai le giuste conoscenze, sei fuori dai giochi. Come me. Se non fai parte del giro giusto, non hai accesso a canali come il Festival di Sanremo, Amici, programmi tv di successo, prime serate. Devi produrti da solo, organizzare concerti in piazza. E non guadagni una lira”.

Scialpi raggiunse il successo negli anni 80 con canzoni come “Rocking Rolling”, “Cigarettes and Coffee”, “No East No West” e “Pregherei”. Nei primi anni 90 la sua popolarità comincia a traballare; partecipa a “Music Farm”, reality condotto da Amadeus, ma tre settimane dopo si ritirò per alcune incomprensioni con i colleghi.
Scialpi non è la prima volta che annuncia di sparire dalle scene: stavolta sarà il ritiro definitivo?