La musica è una delle più antiche forme d’arte umana, se non la più antica, uno strumento fondamentale di espressione. In questo periodo di emergenza, la musica ha ricoperto, anche, un ruolo importante perché è riuscita ad unire un’intera nazione: in seguito alle restrizioni Anti-Covid, con l’hashtag #coronavirus e #iorestoacasa, in tutta Italia sono state portate avanti una serie di iniziative che non hanno fermato la voglia di fruire musica. Dai flash mob delle 18, dove i cittadini si affacciavano in balcone per cantare all’unisono alle molteplici playlist Spotify a tema, dai postcard alle dirette Facebook di artisti ed esperti che parlano di musica, o addirittura, che si esibiscono in diretta streaming dalle proprie case, salotti o camere da letto, tenendo un mini concerto, per solidarietà, o anche solo per divertimento.

Un’iniziativa che ha riscosso enorme successo è il One World Together at Home, evento musicale online organizzato da Lady Gaga per l’Italia, paese a cui è legata date le sue origini, per ringraziare e sostenere gli operatori sanitari per il lavoro che stanno svolgendo. Circa settanta artisti hanno partecipato all’iniziativa, esprimendo piena solidarietà all’Organizzazione Mondiale della Sanità e a chiunque, in questo periodo così difficile, rischia la propria vita per salvare quella degli altri. Si è trattato di uno spettacolo di 8 ore in cui i più grandi interpreti della musica, da Celine Dion ad Andrea Bocelli, ad Alicia Keys e tanti altri, hanno registrato le loro esibizioni in video da casa trasformandole in un mega concerto virtuale con l’obiettivo di sostenere medici, infermieri, operatori sanitari e raccogliere fondi per far fronte all’emergenza dovuta alla pandemia.
Nonostante la sospensione di concerti ed eventi, vediamo come è stato possibile utilizzare la musica come mezzo unificante e come strumento di sostegno, grazie al quale si è cercato di mostrare, seppur virtualmente, vicinanza e appoggio a chi sta soffrendo.