E’ morto Marcello Abbado, compositore e pianista, fratello del direttore d’orchestra Claudio, scomparso 6 anni fa, e padre di Roberto. Si è spento, all’età di 93 anni, nella sua casa di Stresa nel Verbano.
Nato a Milano il 7 ottobre 1926 da una famiglia di musicisti, Marcello Abbado si era diplomato in pianoforte nel 1944 e poi in composizione nel 1947, iniziando subito una intensa carriera concertistica nei teatri di tutto il mondo. Ugualmente noto come pianista e compositore, ha tenuto centinaia di recital e di concerti con orchestre sinfoniche in tutto il mondo. Ha suonato come solista con molti grandi direttori d’orchestra, fra i quali Guido Cantelli, e con il compositore Paul Hindemith. Con i Wiener Philharmoniker ha più volte interpretato Mozart, ha eseguito l’intera opera pianistica di Debussy.

Marcello Abbado aveva affiancato molto presto la sua attività di musicista a quella di docente (composizione nei Conservatori di Bologna, Parma e Piacenza) e di direttore di istituzioni musicali: tra il ’58 e il ’66 aveva diretto il Conservatorio di Musica “Giuseppe Nicolini” di Piacenza, tra il ’66 e il ’72 il Conservatorio “Gioachino Rossini” di Pesaro e poi, tra il ’72 e il ’96, il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. A lui si deve la creazione nel 1993, insieme a Vladimir Delman, dell’Orchestra Sinfonica di Milano “Giuseppe Verdi”, di cui è stato il direttore artistico dal ’93 al ’96. Negli Stati Uniti Abbado senior faceva parte del “Texas Piano Institute” ed era l’unico pianista italiano membro d’onore della Japan Piano Teachers Association di Tokyo.